October 30, 2024
Nel campionato di Serie A, come nel calcio in generale soprattutto nella sua concezione più moderna, il ruolo del centrocampista è fondamentale per determinare il ritmo di gioco, creare occasioni da gol e proteggere la difesa. I migliori centrocampisti di Serie A non si distinguono solo per il talento tecnico, ma anche per la loro intelligenza tattica, visione di gioco e capacità di gestire il possesso palla. Analizzando le statistiche dei centrocampisti più rilevanti, possiamo identificare quei giocatori che possono fare la differenza, talvolta anche da soli, nell’andamento di una squadra in un’intera stagione sia nell’accezione positiva che in quella negativa.
Le caratteristiche di un ottimo centrocampista nel calcio
La tecnica da sola ormai non basta più. Al tempo stesso nemmeno l’innata fisicità e il dinamismo, senza visione di gioco e una buona qualità di base, possono bastare per trasformare un buon giocatore in un campione in un calcio sempre più veloce e atletico. Le caratteristiche di fondo però sono comuni a tutti e da lì non si scappa, un ottimo centrocampista deve avere:
Tra le statistiche più studiate dei centrocampisti in Serie A ci sono quelle che riassumono la fase di possesso palla, con visione di gioco e precisione nei passaggi, con l’abilità di creare occasioni da gol per i compagni su azione e da fremo. I migliori centrocampisti in Serie A però eccellono anche dal punto di vista tecnico e fisico, con una visione di gioco ottimale che permette alle squadre di trovare linee e spazi di gioco fondamentali per segnare gol e dunque vincere le partite. La leadership, infine, è una dote che non può essere riassunta dalle statistiche nei centrocampisti, ma che è ben visibile in campo per tutti, compagni e avversari.
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I centrocampisti più importanti in Serie A
Nel mezzo del campo si vincono le battaglie anche nel calcio e, citando Ligabue in “Una vita da mediano” finché ne hai stai lì. Esistono però diversi tipi di centrocampisti, con statistiche prettamente diverse da analizzare in base alla propria funzione, riassumibili in estrema sintesi in tre modalità:
Discorso diverso per le ali che a seconda del modulo utilizzato dall’allenatore sono da considerare più dei difensori o degli attaccanti aggiunti.
I migliori centrocampisti di Serie A: regista
Il regista nel calcio, come nel cinema, detta i tempi di tutto. Vuole il pallone tra i piedi, ha le migliori statistiche tra i centrocampisti per occasioni create e precisione nei passaggi e spesso dalla sua giornata possono dipendere le sorti di una partita. Ecco i tre migliori nel ruolo tra i centrocampisti in Serie A:
Hakan Calhanoglu
“Sono il miglior regista al mondo. Lo dico da anni, ma prima nessuno mi ha creduto. Io credo in me stesso e conosco le mie qualità, per questo non ho paura di nessuno”. Parole e musica di Hakan Calhanoglu, tra i migliori centrocampisti in Serie A per statistiche e rinato nel nuovo ruolo davanti alla difesa cucitogli addosso da Simone Inzaghi all’Inter. Con una tecnica di base straordinaria, il turco alterna conclusioni dalla distanza a passaggi finali di svariati metri che spesso mandano in porta i compagni con una precisione invidiabile, unendo negli ultimi anni anche una buona applicazione in fase difensiva. Dal dischetto poi è infallibile.
Stanislav Lobotka
Stanislav Lobotka è un altro nome di rilievo quando si parla di centrocampisti Serie A, categoria registi. Il centrocampista slovacco, fulcro del gioco del Napoli, si è distinto per la sua capacità di orchestrare le manovre offensive della squadra partenopea. Le statistiche tra i centrocampisti relative a Lobotka mostrano un giocatore eccezionale nella gestione del possesso palla e nella distribuzione precisa dei passaggi e nella stagione 2022/2023, ha avuto un ruolo chiave nella conquista dello scudetto da parte del Napoli, dimostrando una straordinaria capacità di dettare i tempi del gioco. Con una media di oltre 60 passaggi completati per partita e una precisione del 90%, è stato uno dei giocatori più affidabili della squadra. Inoltre, la sua capacità di rompere le linee avversarie con passaggi verticali e la sua visione di gioco lo rendono un giocatore insostituibile per il Napoli.
Samuele Ricci
Il nuovo che avanza per il calcio italiano è Samuele Ricci e tra i centrocampisti della Serie A, il regista del Torino è sicuramente il nome più interessante nel panorama calcistico nazionale, soprattutto in chiave azzurra. Le qualità tecniche sono state sempre eccellenti, ma la crescita in termini di personalità ha fatto attirare su di sé i pensieri dei più grandi club d’Europa.
I migliori centrocampisti di Serie A: incontrista
Nel calcio, soprattutto in Serie A, i centrocampisti devono fare un lavoro difensivo importante e in questo senso gli incontristi con il passare degli anni hanno assunto un ruolo fondamentale nell’equlibrio di una squadra in campo, portando statistiche diverse da valutare come il campo coperto, i palloni intercettati e il possesso palla guadagnato con i duelli in mezzo al campo. I tre migliori attualmente in Serie A sono:
Ederson
Nell’Atalanta di Gian Piero Gasperini in cui tutti sanno fare tutto, Ederson è un caso eccezionale. Con tecnica da trequartista e tempi di inserimento di alto livello, il centrocampista brasiliano si è anche dimostrato un vero condottiero in mezzo al campo anche arretrando di qualche metro il proprio raggio d’azione. I duelli vinti lo rendono tra i migliori centrocampisti della Serie A, pur senza far mancare il suo talento offensivo.
Youssouf Fofana
In Serie A è appena arrivato, ma il Milan lo ha corteggiato tutta estate per avere un giocatore dalle sue caratteristiche. Corsa infinita, posizionamento di livello superiore e forza nei contrasti. Con il suo modo di giocare il centrocampista francese sta velocemente scalando la classifica delle statistiche dei centrocampisti di Serie A.
Morten Frendrup
Disciplinato tatticamente e mago nelle intercettazioni a centrocampo, Morten Frendrup del Genoa si è rivelato essere uno dei migliori centrocampisti della Serie A anche per duelli vinti. I suoi compiti sono prettamente difensivi e la sua abilità nel recuperare i palloni e spezzare il ritmo avversario è una delle caratteristiche più importanti nel suo repertorio. Una delle qualità che lo rendono un ottimo incontrista è la sua capacità di leggere il gioco e posizionarsi correttamente per intercettare passaggi avversari. Questo gli permette di interrompere il flusso di gioco e far ripartire rapidamente la propria squadra.
I migliori centrocampisti di Serie A: mezzala
Infine tra le figure di spicco tra i centrocampisti di Serie A non possono mancare le mezzali, quei giocatori che con i loro inserimenti diventano praticamente degli attaccanti aggiunti sia a livello numerico che di statistiche. Gol, assist, occasioni create vanno a sommarsi un lavoro di pressione costante che li mettono sempre al centro dell’azione. Qui alcuni dei migliori:
Barella
Uno dei migliori centrocampisti della Serie A è sicuramente Nicolò Barella, un giocatore che si distingue per la sua capacità di abbinare dinamismo, visione di gioco e aggressività difensiva. Con una media di passaggi completati superiore all'85% e un’eccellente capacità di recuperare palloni, Barella è essenziale per il centrocampo dell’Inter collezionando assist decisivi e gol, dimostrando la sua importanza anche in fase offensiva. Stando alle statistiche dei centrocampisti, Barella è tra i migliori in termini di chilometri percorsi a partita, dimostrando una resistenza e un sacrificio fuori dal comune. Un altro aspetto da non sottovalutare è la sua abilità nei contrasti: Barella effettua in media tre contrasti vinti a partita, dimostrando di essere un giocatore completo, capace di brillare sia in fase difensiva che offensiva. Grazie alla sua capacità di muoversi tra le linee e il suo costante pressing sugli avversari, Barella è senza dubbio uno dei centrocampisti più completi della Serie A.
Koopmeiners
L’olandese Teun Koopmeiners è un altro centrocampista che merita una menzione tra i migliori della Serie A, non a caso la Juventus lo ha strappato all’Atalanta pagandolo 60 milioni di euro dopo un corteggiamento durato un’estate intera. Giocatore polivalente e capace di ricoprire diverse posizioni nel centrocampo,, Koopmeiners si distingue per la sua capacità di combinare tecnica, visione di gioco e fisicità. Le statistiche dei centrocampisti lo vedono ai vertici per la quantità di passaggi completati e per la sua abilità nel tirare da fuori area. Con una media di 2 tiri a partita e una precisione nei passaggi superiore all'85%, è uno dei giocatori più pericolosi della sua squadra. Inoltre, la sua capacità di calciare le punizioni e i rigori lo rendono una minaccia costante per le difese avversarie. Grazie alla sua duttilità e alla sua intelligenza tattica, Koopmeiners è un giocatore fondamentale per Thiago Motta così come lo è stato per Gasperini all’Atalanta.
McTominay
Scott McTominay è il centrocampista che Antonio Conte ha voluto per far fare il salto di qualità al centrocampo del suo Napoli. Capace di giocare con profitto sia come mezzala che come trequartista, lo scozzese è un calciatore versatile che sa combinare fisicità, dinamismo e lucidità nelle giocate degli ultimi metri. Robusto fisicamente con le doti tipiche dei giocatori britannici, McTominay ha sviluppato la capacità di inserirsi tra le linee e trasformarsi in un attaccante aggiunto, sfruttando il tempismo negli inserimenti e le capacità nel gioco aereo. Nonostante questo McTominay è cresciuto come centrocampista difensivo e le sue statistiche anche in quella fase di gioco lo vedono tra i migliori.